Ero all’ultimo anno delle superiori. La scuola non mi piaceva particolarmente, diciamo che andavo abbastanza di inerzia.
Da qualche tempo pensavo di prendere e andare, partire camminando ovviamente, per vedere posti nuovi, respirare un’aria diversa, iniziare a vivere e fare ciò che realmente mi interessava.
Scegliere la Spagna mi è venuto naturale. Un po’ per il clima, un po’ per la relativa facilità di raggiungimento, un po’ per motivi culturali.
Il 28 giugno 2023 ho dato l’orale di maturità, concludendo il mio percorso scolastico.
Finalmente ho tempo e testa per mettermi in Cammino, verso Santiago de Compostela
Il 29 giugno 2023 sono partito per quel viaggio, un po’ improvvisato, un po’ no, che sognavo di fare e che sono riuscito a tutti gli effetti a organizzare: Santiago de Compostela, aspettami, sto arrivando.
Non sapevo esattamente cosa aspettarmi. Mi ero preparato fisicamente, avevo scelto accuratamente cosa portare, studiato l’itinerario… Ma cosa avrei provato durante il cammino? E se mi fossi stancato di camminare per chilometri e chilometri? E se la solitudine avesse preso il sopravvento? Ce l’avrei fatta?
Ho messo tutto nello zaino, dubbi compresi e ho preso il pullman.
Prima vera tappa del mio Cammino, passando per la via Francese: Saint-Jean-Pied-De-Port
Senza nemmeno chiudere occhio sono arrivato a Bordeaux: da qui mi aspettava il treno per la prima tappa del Cammino Frances, Saint-Jean-Pied-De-Port, paese ai piedi dei Pirenei, vicino al confine con la Spagna.
Il tempo non era dei migliori. Pazienza. Sono andato subito a ritirare la Credenziale presso l’ufficio del Pellegrino.
La Credenziale è il documento che certifica che sei, a tutti gli effetti, un pellegrino che sta intraprendendo il Cammino di Santiago. Questo dà accesso agli Albergue dedicati e dà diritto a ricevere i timbri al raggiungimento di ogni tappa.
Risolta la parte “burocratica”, nel pomeriggio ho iniziato il mio cammino, direzione Spagna, verso Roncisvalle.
